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Enciclopedia
enciclopedie
'questa' enciclopedia
enciclopedie on line
Wikipedia


Dal greco enkýklios paidêia, educazione globale.
Opera che raccoglie e ordina sistematicamente le nozioni di tutte le scienze umane.

Il termine enciclopedia è stato usato la prima volta nel XVI secolo. 
Le prime enciclopedie generaliste apparvero nel XVIII secolo.
Ogni lavoro enciclopedico è una versione sintetizzata di tutta la conoscenza, ed i lavori 
variano per vastità del materiale e per approfondimento della trattazione. 
Un'enciclopedia pensata per bambini sarà più ridotta di una per gli adulti.

Ci sono due metodi di allestire le enciclopedie cartacee:
 - il metodo alfabetico, che consiste in voci distinte, organizzate in base all'ordine alfabetico;
 - in categorie ordinate gerarchicamente.

Un dizionario si concentra in primo luogo sulle parole e sulle loro definizioni e solitamente fornisce 
poche informazioni relative al contesto del vocabolo di cui tratta.

L'enciclopedia cerca di affrontare ogni argomento in profondità, così da trasmettere le conoscenze 
più rilevanti che si sono accumulate nel corso del tempo. 
Le enciclopedie spesso contengono anche numerose carte geografiche ed illustrazioni, oltre che 
bibliografie e statistiche.

Già Aristotele, come molti altri autori antichi, pensò di strutturare tutti i rami del sapere. 
Uno dei più importanti fu Plinio il vecchio (I secolo), che scrisse la Naturalis historia
(la storia naturale), una descrizione in trentasette volumi riguardo al mondo della natura che fu 
estremamente popolare nell'Europa occidentale per gran parte del Medioevo.

Il De proprietatibus rerum (1240) di Bartholomeus de Glanvilla fu l'enciclopedia più diffusamente letta 
e citata del basso Medioevo mentre lo Speculum Majus (1260) di Vincent de Beauvais, con più di tre 
milioni di parole, fu l'opera più ambiziosa del periodo tardo medievale.

L'enciclopedia araba del mutazilita al-Kindi (di circa 270 libri).

L'imperatore cinese Yongle della dinastia Ming soprintese alla compilazione dell'Enciclopedia Yongle, 
una delle più estese enciclopedie della storia, che fu completata nel 1408 e comprendeva oltre 370 milioni 
di caratteri cinesi in 11.000 volumi manoscritti.

L'Encyclopédie, edita da d'Alembert e Diderot, fu pubblicata in 17 volumi di voci (distribuiti 
dal 1751 al 1765) e 11 volumi di illustrazioni (distribuiti dal 1762 al 1772).
Cinque volumi di materiale supplementare e due volumi d'indici furono distribuiti dal 1776 al 1780 
da Charles Joseph Panckoucke.

L' Encyclopédie a sua volta ispirò la venerabile Encyclopædia Britannica, che ebbe inizi 
modesti in Scozia: la prima edizione, distribuita tra il 1768 e il 1771, era composta di appena tre volumi 
completati affrettatamente (A-B, C-L e M-Z) per un totale di 2391 pagine.
Nel 1797 fu completata la terza edizione, ed era stata espansa a 18 volumi che si occupavano di 
un'ampia gamma di argomenti, con voci fornite da un insieme di autorità nel loro campo.

Nel 1917 venne pubblicata a Chicago la prima edizione della World Book Encyclopedia.
Attualmente questa enciclopedia, molto popolare nei paesi anglosassoni, conta 22 volumi.

Nel 1925 fu fondato a Roma l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana intitolato a Giovanni Treccani per la 
realizzazione dell'Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti; il filosofo Giovanni Gentile 
fu nominato direttore scientifico e si dedicò ad invitare e coordinare studiosi italiani di tutti i campi 
e di tutti gli orientamenti per la realizzazione dell'opera.
La prima edizione dell'opera fu completata, a livello redazionale, nel 1937.

Dal 1990 si è iniziato a pubblicare enciclopedie su CD-ROM da utilizzare con i personal computer.

Nell'enciclopedia Encarta di Microsoft le voci erano arricchite con contenuti multimediali audio 
e video così come con numerose immagini di alta qualità.
Enciclopedie similari sono state pubblicate anche per la consultazione on-line e rese disponibili dietro 
registrazione e pagamento di un abbonamento.
Tali pubblicazioni (basate prima su supporti CD-ROM e poi su DVD) hanno il vantaggio di essere prodotte 
a basso costo ed essere facilmente trasportabili; al contrario della forma stampata possono includere 
contenuti multimediali, quali animazioni, registrazioni audio e registrazioni video. 
Inoltre possono esserci collegamenti ipertestuali tra voci concettualmente legate tra loro, il che 
permette di rendere assai più rapida la consultazione.

Le enciclopedie consultabili in rete hanno tutti questi vantaggi, con quello aggiuntivo di essere 
(potenzialmente) dinamiche: nuove informazioni possono essere mostrate quasi immediatamente, invece 
di aspettare la successiva pubblicazione.

Per fornire aggiornamenti tra le nuove edizioni numerose enciclopedie su carta pubblicavano 
tradizionalmente dei supplementi annuali, come soluzione parziale al problema del mantenersi aggiornate, 
ma questo metodo richiedeva ovviamente al lettore lo sforzo aggiuntivo di verificare le voci sia sui 
volumi originali che sui supplementi annuali.

L'informazione in un'enciclopedia stampata necessita di una qualche forma di struttura indicizzata. 
Tradizionalmente il metodo impiegato è quello di presentare le informazioni ordinate alfabeticamente 
secondo il titolo della voce. 
Con i formati dinamici digitali, la necessità di imporre una struttura predeterminata è teoricamente 
venuta meno.
La maggior parte delle enciclopedie in formato digitale offre un insieme di strategie di organizzazione 
delle voci, ad esempio per area di categorizzazione dell'oggetto o per ordine alfabetico.

(Wikipedia)


'Questa' enciclopedia

Esistono enciclopedie digitali (in genere su CD) e on-line (Wikipedia, Sapere, Treccani, ecc.). 
Il problema è che o sono fisse e non modificabili, oppure lo sono (come Wikipedia), ma sono in Internet,
è quindi necessitano di essere collegati.
In questo caso invece ognuno può svilupparla come vuole (secondo i propri interessi), e consultabile in
qualunque momento (anche in posti non collegabili on-line). 
Di contro è necessariamente incompleta, e necessita impegno personale.
Per gli studenti penso sia invece molto utile:
 - non devono avere e trasportare pesanti libri;
 - può essere aggiornata velocemente;
 - la scuola mette a disposizione le informazioni necessarie.

Vedi il sito www.letteraturaitaliana.net

 Materia
La conoscenza può essere suddivisa in insiemi omogenei, che chiamiamo 'materia'.
Per un'attribuzione di una certa informazione abbiamo questa linea guida (ognuno però può cambiarla):

SCIENZA 
 Teorie di base, spiegazione dei fenomeni.. Fisica, Chimica, Matematica, Algebra, Geometria

TECNICA 
 Le realizzazioni tecniche ..

BIOLOGIA 
 Sull'incredibile fenomeno della 'vita' e gli esseri viventi ..

MEDICINA  
 La cura e il benessere di un 'vivente'.. Uomini e animali 

GEOGRAFIA 
 Sul pianeta Terra: continenti, oceani, e loro utilizzo.. Stati, città, luoghi 

ASTRONOMIA 
 Sull'universo: galassie, stelle, pianeti, ..

POLITICA 
 Come l'umanità vive insieme: leggi e comportamenti.. Sociologia, Religione, Costituzione, 
 Leggi, Codici, Stato, Governo, Difesa, Giustizia

ECONOMIA 
 La produzione della ricchezza e sua distribuzione.. Agricoltura, Industria, Servizi, Finanza

STORIA 
 L'attività umana nel tempo.. della conoscenza, della politica

ARTE 
 L'attività umana per il 'bello'.. Pittura, Scultura, Musica, Letteratura, Teatro, Fotografia, Cinema,
 Moda, Cucina, Fumetti, Architettura, Arredamento

LUDICA 
 L'attività umana per il tempo libero.. Sport, Giochi, Hobby, Turismo

Il DIZIONARIO è la parte più importante dell'enciclopedia.
Contiene (dovrebbe contenere) tutte le parole italiane moderne, ma anche parole antiche e straniere.
Di ogni parola ne viene indicata:
 - la 'dizione', cioè dove porre l'accento e se aperto (è) o chiuso (é);
 - eventuale pronuncia se parola straniera;
 - il tipo, verbo (azione), sostantivo (oggetto), aggettivo (la qualità di un oggetto), ecc.;
 - una breve spiegazione e tutte le possibili frasi e significati;
 - i sinonimi (S) e i contrari (C).
Più parole di tipo diverso, che esprimono lo stesso concetto, possono trovarsi sottolo stesso vocabolo:
 - forma maschile / femminile;
 - singolare / plurale;
 - verbo, avverbio, eventuale forma riflessiva, sostantivo e aggettivo.
In questo modo la parola di cui si vuole conoscere il significato viene compreso pienamente.
Tutte queste parole però si trovano separate sull'indice.


Treccani

La prima edizione, iniziata nel 1929, e le successive sette appendici dell'enciclopedia sono state 
curate dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, fondato a Roma il 18 febbraio 1925 da Giovanni 
Treccani.
Il filosofo Giovanni Gentile, suo primo direttore scientifico, fu l'animatore della prima edizione 
dell'Enciclopedia Italiana nel 1925, e a lui si devono in gran parte il livello culturale e l'ampiezza 
della visione dell'opera.
Dal 1925 al 1928 si ebbe la fase preparatoria che vide la formazione del comitato tecnico (composto dai 
direttori di 48 sezioni), e la redazione di un lemmario. 
Gli argomenti trattati diedero origine a 60.000 voci principali e 240.000 secondarie.
La prima edizione, costituita da 35 volumi di testo e uno di indici, venne pubblicata dal 1929 al 1937; 
ogni volume contava di circa un migliaio di pagine, ed ebbe ottimo successo.

Oggi l'Enciclopedia Treccani è interamente consultabile online dal sito internet ufficiale
www.treccani.it.

Enciclopedia Britannica

Pubblicata a partire dal 1768-1771 come 
Encyclopædia Britannica, or, A dictionary of arts and sciences, compiled upon a new plan. 
La sua prima edizione apparve a Edimburgo in Scozia.

A partire dal tardo Settecento fino ai primi del Novecento le voci della Britannica furono spesso citate 
da molti come la principale autorità su un dato argomento, e talvolta comprendevano nuove teorie o 
ricerche rivolte a un pubblico di studiosi.
Durante quest'epoca la Britannica si guadagnò un'alta reputazione ed ebbe una posizione unica nella 
cultura di lingua inglese. 
Il ruolo dell'enciclopedia cambiò comunque in modo sostanziale agli inizi del XX secolo, e ciò si 
riflette nelle edizioni della Britannica a partire dall'undicesima. 
Le enciclopedie sono diventate opere più generaliste e rivolte a un pubblico più ampio, con voci più 
brevi e facilmente leggibili. 
Non servono più come riferimento autorevole su un argomento: nell'era moderna, un'ampia gamma di riviste 
accademiche, libri di testo, pubblicazioni specializzate e fonti digitali hanno preso il posto 
dell'enciclopedia.

Oggi la Britannica si è evoluta anche nelle versioni digitali disponibili su CD-ROM, DVD-ROM e in 
internet.
Nel marzo del 2012, il presidente di Britannica, Jorge Cauz, ha annunciato che non sarebbero state 
prodotte altre versioni cartacee dell'enciclopedia e che l'edizione del 2010 sarebbe stata l'ultima 
in forma cartacea. 
La società si focalizzerà solo sull'edizione online e su altri strumenti didattici.
(www.britannica.com)

Sapere.it
"è un progetto di De Agostini Editore S.p.A. su licenza di De Agostini Scuola S.p.A."


Wikipedia

wiki: in hawaiano significa 'veloce', quindi enciclopedia veloce.

Fondatori: Jimmy Donald Wales e Larry Sanger.
http://wikimediafoundation.org/wiki/Pagina_Principale

08-03-2007: da un articolo su Panorama di Monica Vignale
Nel gennaio 2001 la prima voce inserita è stata Wikipedia:
"Enciclopedia online, multilingue, a contenuto libero, redatta in modo collaborativo dai volontari"
scritta dai fondatori americani Jimmy Donald Wales e Larry Sanger, un imprenditore e un professore.
Sei anni dopo è diventata un fenomeno planetario, lo strumento di ricerca più consultato, considerato
abbastanza attendibile anche da scienziati e studiosi.
Rispetto alle enciclopedie cartacee le informazioni sono capillari, e sempre aggiornate:
chiunque può inserire la storia di un paese sconosciuto, o la recensione di gruppo musicale sconosciuto;
Però falsare gli articoli e distorcere le informazioni è quasi impossibile: ci sono gli 'amministratori' 
(utenti fidati) che controllano i nuovi inserimenti/modifiche.
Inoltre gli stessi utenti segnalano strafalcioni, abbagli e inesattezze.
Nel 2005 la rivista Nature aveva affidato a un gruppo di esperti di confrontarla con la più blasonata
Enciclopedia Britannica: una media di quattro errori scientifici in Wikipedia contro i tre della 
Britannica.
Molte pagine sono blindate (appare un lucchetto chiuso) e le modifiche affidate ad utenti sicuri.
Le discussioni e le opinioni sono visibili in uno spazio dedicato.

Dalla pagina "Manuale di stile":
È molto più importante che una voce sia chiara e ricca di informazioni, piuttosto che stilisticamente 
perfetta. 
[...]
Questo manuale di stile ha la semplice funzione di aiutare gli utenti – vecchi e nuovi – a scrivere voci 
che siano:
 • omogenee, che cioè abbiano tutte una struttura simile e adottino le stesse convenzioni per date, nomi,
  titoli, ecc., affinché Wikipedia possa essere leggibile e utilizzabile il più agevolmente e velocemente 
  possibile;
 • ben scritte, evitando alcuni degli errori ed equivoci stilistici che si commettono spesso quando 
si scrive senza essere abituati al mezzo di comunicazione che si sta usando.
[...]
Un'enciclopedia (e quindi anche Wikipedia) è una fonte di conoscenza terziaria o, nel migliore dei casi, 
secondaria, ovvero una fonte che riporta assunti già altrove espressi; non può ergersi, in altre parole, 
a garante di quanto riporta (come invece può fare un testimone oculare, per esempio) ma può solo riferire 
quanto sostenuto da altre fonti.
Per questo, chi scrive deve farlo per quanto possibile in modo impersonale, imparziale – il cosiddetto 
punto di vista neutrale o NPOV (neutral point of view) – e senza dare voce alle proprie emozioni, anche 
se per alcuni argomenti può essere difficile.
Chi scrive inoltre deve adottare un punto di vista internazionalista e non localistico rispetto 
all'oggetto di cui parla, su Wikipedia nessuna nazione è più importante di un'altra.
... è necessario scrivere in modo piano e semplice e senza paroloni o frasi in gergo tecnico.
... per quanto complesso sia un argomento, si può sempre esprimerne in parole povere almeno il concetto 
base.
... frasi del tipo "è forse uno dei maggiori ecc. ecc."; se vi coglie la tentazione di scriverlo in una 
voce, per favore non lasciate il vostro lettore nel dubbio. Controllate su un qualsiasi motore di ricerca 
o dove meglio potete, e trasformate il vostro "forse" in certezza: assumetevi la responsabilità di quello 
che scrivete! O è uno dei maggiori oppure non lo è. Se non avete la possibilità o la voglia di verificare 
se un'informazione è vera oppure no, è meglio che non la scriviate affatto.
[...]
Nel caso di argomenti controversi (riguardanti in special modo le religioni e la politica) è necessario 
riportare senza omissioni o giudizi le ragioni di tutte le parti e (se ci sono) i reciproci punti di vista 
principali, insieme ai fatti che tutti o quasi giudicano rilevanti.
[...]
Una voce non è mai completa!
Per quanto in profondità abbiate trattato un certo argomento, c'è sempre qualcosa in più da spiegare, una 
nota o un dettaglio da aggiungere, una frase o un paragrafo da limare, un periodo o un'informazione inutile 
da togliere: volendo, nessuna voce è mai "finita" del tutto!
È altresì importante citare le fonti di quanto si è scritto, in modo che le informazioni riportate siano 
verificabili.
Le voci troppo sintetiche, che non riescono a trattare in modo esauriente almeno gli aspetti fondamentali 
dell'argomento, vengono segnalate come abbozzi di voce da ampliare.
Occorre essere completi nell'esporre almeno gli aspetti più importanti, ma senza eccedere: 
se il discorso si fa troppo lungo e complesso è bene evitare di scrivere pagine su pagine. 
Meglio allora spostare alcune parti più specifiche in nuove voci da creare appositamente, o ampliare gli 
abbozzi già presenti.
Nella voce principale rimarrà un riferimento, ed eventualmente un riassunto, delle sezioni scorporate in 
questo modo.
La consuetudine che, in generale, si adotta su Wikipedia per valutare se e quando distribuire un testo 
su più voci è legata alla leggibilità a video della voce, che diminuisce se il testo è lungo più di 
cinque o sei schermate. 
Se ciò che si scrive misura più di 32 Kb, sarà considerato "troppo lungo", e verrà consigliato di 
suddividere la pagina in sezioni più piccole.

15-11-2010:
Dieci anni fa, quando iniziai a parlare di Wikipedia alla gente, ricevetti molti sguardi divertiti 
e quasi di commiserazione. 
Diciamo che tanti erano a dir poco scettici all'idea che dei volontari sparsi in tutto il mondo 
potessero unirsi per creare insieme un notevole compendio della conoscenza umana con il solo intento 
di condividerlo. 
Niente pubblicità. Nessun guadagno. Nessun obiettivo finale recondito. 
Dieci anni dopo, ogni mese, più di 380 milioni di persone usano Wikipedia, quasi una su tre di tutte 
quelle che si connettono a Internet.
È il 5° sito web più popolare del mondo. I primi quattro sono stati creati e vengono mantenuti grazie 
a miliardi di dollari di investimenti, a enormi staff aziendali e a continue campagne di marketing. 
Wikipedia invece è qualcosa di completamente diverso da un sito web commerciale. 
È il risultato del lavoro di una comunità, scritta da volontari un pezzettino per volta. 
Anche tu fai parte della nostra comunità. E io oggi ti scrivo per chiederti di proteggere e sostenere 
Wikipedia. 
Insieme possiamo riuscire a mantenerla gratuita e libera dalla pubblicità. 
Possiamo riuscire a mantenerla disponibile in modo che tutti possano usare le informazioni che contiene 
come meglio credono. Possiamo farla continuare a crescere, a farle diffondere informazione e cultura 
ovunque e a mantenerla aperta alla partecipazione di tutti.
[..]


01-11-2009:
Oggi vi chiedo di fare una donazione a sostegno di Wikipedia.
Ho dato avvio a Wikipedia nel 2001 e negli ultimi otto anni sono stato sorpreso e onorato di vedere 
centinaia di migliaia di volontari unirsi a me nel creare la più vasta enciclopedia della storia umana. 
Wikipedia non è un sito internet commerciale.
È la creazione di una comunità, è completamente scritta e sostenuta da persone come te. 
Più di 340 milioni di persone usano Wikipedia ogni mese - quasi un terzo del mondo in cui arriva 
internet. 
Tu sei parte di questa comunità. 
Io credo in noi. Credo che Wikipedia continuerà a migliorarsi. 
L'idea è tutta qui: una persona scrive qualcosa, un'altra la migliora di un poco e questa cosa continua 
a migliorare nel tempo. Se oggi la trovi utile, immagina fin dove possiamo arrivare insieme tra cinque, 
dieci, vent'anni.
Wikipedia parla della capacità delle persone come noi di fare cose straordinarie. 
È gente come noi quella che scrive Wikipedia, una parola alla volta. È gente come noi che la sostiene. 
È la prova della nostra collettiva capacità di cambiare il mondo. 
Dobbiamo proteggere lo spazio dove avviene questo importante processo. 
C'è bisogno di proteggere Wikipedia. Vogliamo mantenerla gratuita e libera dalla pubblicità. 
Vogliamo mantenerla aperta - perché tu possa usarla come preferisci. 
Vogliamo che continui a crescere, diffondendo la conoscenza ovunque e stimolando la partecipazione di 
chiunque.

La Wikimedia Foundation è l'organizzazione no-profit che ho creato nel 2003 per far funzionare, crescere 
e proteggere Wikipedia. Con dieci milioni di dollari l'anno e uno staff di meno di 35 persone, gestisce 
il quinto sito web più frequentato del mondo. Vi chiedo un aiuto per poter continuare il nostro lavoro.

Immagina un mondo in cui ognuno possa avere libero accesso a tutto il patrimonio della conoscenza umana. 
Questa è la nostra meta. E col tuo aiuto ci arriveremo.

Grazie per aver usato Wikipedia. Tu sei parte di questa storia: fa' oggi stesso una donazione.

04-01-2010:
Wow. Cosa posso dire? Grazie.
Abbiamo appena concluso la raccolta di fondi più riuscita della nostra storia: 7,5 milioni di dollari 
raccolti in meno di otto settimane. 
È incredibile. Ma non sono sorpreso. 
Nel 2001 ho fatto una scommessa con il mondo e voi non mi avete mai deluso. 
Avete creato la più grande raccolta dello scibile umano: 14 milioni di voci enciclopediche in 270 lingue, 
in continuo aumento e miglioramento ogni giorno. Voi l'avete aiutata, sostenuta e protetta. 
Non è la pubblicità a sostenere Wikipedia. Siete voi. Wikipedia è il quinto sito più visitato sulla 
terra – 340 milioni di persone l'ultimo mese – e noi gestiamo i server e paghiamo i nostri pochi 
dipendenti solamente con donazioni.
Le vostre donazioni contribuiscono a mantenere Wikipedia gratuita e senza pubblicità. 
Le vostre donazioni sostengono la diffusione del libero accesso alla conoscenza su tutta la terra. 
Grazie per tutto ciò che fate per rendere Wikipedia una realtà. Sono stato ispirato dai vostri commenti 
e mi sento privilegiato di poter testimoniare il vostro amore per Wikipedia.

Jimmy Wales
Fondatore di Wikipedia

  it.wikipedia.org

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Luciano Michieletto - Pagina creata il 12-01-2009, modificata il 21-12-2012